E’ ARRIVATO DICEMBRE!

UNA “CORRIERA DI AMICI”

Sognando e scrivendo è arrivato dicembre che mi ha catapultata in un mondo nuovo fatto di sogni ancora più grandi nel quale ho incontrato e abbracciato tanti bellissimi cuori tutti da scoprire, e questa cosa ve la devo proprio raccontare.

L’inaspettato invito a partecipare ad un evento-mercatino-musicale pre-natalizio mi ha colta di folle sorpresa.

Ringrazio Danila per l’invito e altrettanto Eva che mi ha coinvolta in fiducia in un ambiente domestico e famigliare che ora come ora a me, timida cerbiatta, era l’unico nel quale potessi fidarmi di entrare. Per l’occasione della festa svoltasi a S. Pietro in 4 dicembre scorso ho preparato alcuni improvvisati ninnoli da esporre, come al solito scrigno di pensieri raccolti dal cielo. Alcuni di questi, con il loro prezioso contenuto, attendono ancora di essere amorevolmente adottati da qualche profondo lettore, o da un cuore gentile che li voglia donare ad amanti della lettura, o semplicemente a chi potrebbe avere bisogno di ricevere un po’ di luce come regalo per le prossime Festività Natalizie.

Vi propongo le immagini di alcuni di essi tenuti a maturare nella calda atmosfera natalizia dell’Eremhome e pronti per volare a coloro cui sono destinati.

Colgo l’occasione per ringraziare tutto il fantastico gruppo di Cocevaro e attendo fiduciosa la prenotazione di questi piccoli gioielli, sia in versione “quadernino da comodino”, sia in versione pergamena. Ricordo che sono sempre disponibile per realizzare copie-dono di Racconto breve, storia di Tonino Indaco ragazzo fiordaliso raccoglitore di stelle già presente nella sezione ad esso dedicata nel blog e fruibile gratuitamente, e di tutte le storie pubblicate sul blog in passato che dovessero piacere e per le quali creerei le mie versioni personalizzate.

Auguro a tutti i miei fedeli lettori un buon Avvento, nell’attesa della pubblicazione di Natale con un’altra storia che sarà, ovviamente, bellissima ( lo dico perchè l’ho già scritta!).

Un saluto a tutti , a presto e grazie di cuore!

COME DICEVO, INCONTRI INCREDIBILI, E CHE RISATE!

DISPONIBILI DA DONARE

Versioni di Racconto breve in formato quadernino da comodino

COPIA N. 19

Particolare con i suoi 9 libricini, uno per capitolo.

COPIA N.20

La copia che profuma di caffè!

DESIDERO INSERIRE ANCHE LA COPIA N. 21, MERAVIGLIOSA, CHE E’ PERO’ GIA’ STATA ACQUISTATA.

Ricordo che ogni copia di ” Racconto breve” è catalogata per numero, nome del possessore e caratteristiche!

ED ECCO LE VERSIONI DELLA STORIA ” NOTTE DI NATALE”.

STORIA “NOTTE DI NATALE”, PRIMO FINALE, VERSIONE QUADERNINO DA COMODINO

STORIA ” NOTTE DI NATALE”, VERSIONE PERGAMENA

NOTTE DI NATALE

Con la lanterna in mano, attratta da una quiete magica che suggerisce l’incanto di una notte speciale, passeggio solitaria in giardino. Non temo il buio: il silenzio mi scorta. È quel silenzio che precede gli eventi importanti. Sento che qualcosa di grande sta per accadere e, camminando lenta, attendo.

“ Ma tu, cosa desideri per Natale?”, mi sento domandare da una vocina tra le nuvole ricamate di argento e screziate di blu e stelle.

“ Io, veramente, non saprei”, rispondo con naturalezza all’interlocutore invisibile. “ Un grande Maestro mi ha insegnato che non si deve desiderare, perchè il desiderio accende brame infinite, fa cadere nell’oblio e in un vagare senza sosta, e poi vedi anche tu come va a finire il mondo…”.

“ Dipende, mia cara amica e sorella, che tendi fiduciosa al cielo”.

“ In che senso “ dipende”?”, incalzo io alla voce, risvegliata come da un torpore, sarà per la notte misteriosa, sarà per l’abitudine a un vecchio pensiero forse interpretato male e che sento sta per lasciarmi.

“ Dipende da dove nasce il desiderio. Per esempio, ti spiego: se il desiderio nasce dal basso, beh, certo, ti travolge fino a farti cadere; ma se il desiderio sgorga dal cuore, allora, è un desiderio-sogno, e i desideri-sogni vanno inseguiti per poterli abbracciare. Quindi, ora che ti ho spiegato meglio la faccenda, ti ripropongo la domanda: “ Cosa desideri-sogni per Natale?”.

Io improvvisamente mi sento alleggerita e senza peso, punto il nasone al cielo, prendo un profondo respiro che allarga il petto e fa illuminare il cuore, e con tutto lo spirito che ho dentro creo un enooorme desiderio-sogno per Natale e dico tutto d’un fiato:” Desidero-sogno che per Natale l’aria del giardino sia invasa dalle note di mille campanelli, proprio come quelli delle renne di Babbo Natale, e che questo meraviglioso tintinnare si propaghi tutto intorno e riempia di letizia i cuori tristi. Ecco!”.

E a occhi chiusi sospiro affaticata dal desiderio-sogno appena creato ed espresso.

“ Beh, mi sembra un bel desiderio-sogno”, commenta la voce da oltre le nuvole,” lo sono sempre i desideri-sogni che si aprono al prossimo!”. E in men che non si dica inizia un concertino di campanelli da deliziare il cuore. “ Hai dei sacchettini con te?”, mi domanda la voce melodiosa, e prosegue :“ Devi sapere che questo desiderio-sogno che hai appena espresso è a sorpresa! Infatti per qualche istante il suono dei campanelli si materializzerà, e potrai raccoglierne le note trasformate in campanelli veri!”.

Io, ancora stralunata dalla magia delle note, corro a balzerelli in casa a recuperare dei sacchettini in organza che avevo acquistato per creare dei piccoli doni natalizi da confezionare a mano, come di consueto. Mi precipito di nuovo in giardino, sotto la nuvoletta parlante che se ne sta lì ferma , appesa al cielo, ad aspettarmi, metto mano ai sacchettini ed ecco… iniziano a piovere campanelli d’oro! “ Che fantasticheria è mai questa? Io, io, sono sbalordita!”, esclamo stupefatta, e così, frastornata, raccolgo campanelli dorati e sonanti a ciuffi, e sento che non sono più io, sento che sono…gioia vibrante! E sento la gioia vibrante pulsare anche nei cuori tristi di coloro ai quali era dedicato il mio desiderio-sogno. Per un momento volo estatica, su, su, oltre la nuvoletta parlante, e lo vedo, lui, trasparente, brillante,meraviglia candida. Prima di tornare giù, sospesa nella gioia pura, nella gioia grande, gli chiedo:” Ma tu, come ti chiami?” Lui mi risponde:” Di Neve”.

E inizia a nevicare.

STORIA ” NOTTE DI NATALE”,SECONDO FINALE, VERSIONE QUADERNINO DA COMODINO

NOTTE DI NATALE

Con la lanterna in mano, attratta da una quiete magica che suggerisce l’incanto di una notte speciale, passeggio solitaria in giardino. Non temo il buio: il silenzio mi scorta. È quel silenzio che precede gli eventi importanti. Sento che qualcosa di grande sta per accadere e, camminando lenta, attendo.

“ Ma tu, cosa desideri per Natale?”, mi sento domandare da una vocina tra le nuvole ricamate di argento e screziate di blu e stelle.

“ Io, veramente, non saprei”, rispondo con naturalezza all’interlocutore invisibile.

“ Un grande Maestro mi ha insegnato che non si deve desiderare, perchè il desiderio accende brame infinite, fa cadere nell’oblio e in un vagare senza sosta, e poi vedi anche tu come va a finire il mondo…”.

“ Dipende, mia cara amica e sorella, che tendi fiduciosa al cielo”.

“ In che senso “ dipende”?”, incalzo io alla voce, risvegliata come da un torpore, sarà per la notte misteriosa, sarà per l’abitudine a un vecchio pensiero forse interpretato male e che sento sta per lasciarmi.

“ Dipende da dove nasce il desiderio. Per esempio, ti spiego: se il desiderio nasce dal basso, beh, certo, ti travolge fino a farti cadere; ma se il desiderio sgorga dal cuore, allora, è un desiderio-sogno, e i desideri-sogni vanno inseguiti per poterli abbracciare. Quindi, ora che ti ho spiegato meglio la faccenda, ti ripropongo la domanda: “ Cosa desideri-sogni per Natale?”.

Io improvvisamente mi sento alleggerita e senza peso, punto il nasone al cielo, prendo un profondo respiro che allarga il petto e fa illuminare il cuore, e con tutto lo spirito che ho dentro creo un enooorme desiderio-sogno per Natale e dico tutto d’un fiato:” Desidero-sogno che sgorghi dal cielo la nevicata più bella che si sia mai vista la notte di Natale, e che la sua magia sollevi i cuori rattristati e li riempia di una gioia cristallina mai provata prima! Ecco!”.

E a occhi chiusi sospiro affaticata dal desiderio-sogno appena creato ed espresso.

“ Beh, mi sembra un bel desiderio-sogno”, commenta la voce da oltre le nuvole,” lo sono sempre i desideri-sogni che si aprono al prossimo!”. E in un lampo di bellezza da aurora boreale inizia una miracolosa nevicata. Accosto le mani a coppa e …incredibile, cominciano a riempirsi di piume bianchissime e sofficissime! In un istante tutto è morbidamente innevato e io, nell’incanto, rimango estasiata. Poi mi riprendo un attimo dalla meraviglia e ricordo di aver acquistato dei sacchettini di organza bianchi per creare a mano piccoli doni per Natale, come è mia consuetudine fare. Corro a balzerelli in casa, ghermisco i sacchettini mezza tremante per quanto sta avvenendo, mi precipito in giardino e inizio l’esaltante raccolta!

“ Oh, che fantasticheria è mai questa, io, io, sono sbalordita!”, e così, frastornata, raccolgo da destra e da sinistra piume a ciuffi vaporosissimi, e sento che non sono più io, sento che sono…gioia vibrante!

E sento la gioia vibrante pulsare anche nei cuori tristi di coloro ai quali era dedicato il mio desiderio-sogno. Per un momento volo estatica, su, su, oltre la nuvoletta parlante, e lo vedo, lui, trasparente, brillante,meraviglia candida. Prima di tornare giù, sospesa nella gioia pura, nella gioia immensa, gli chiedo:” Ma tu, chi sei?” Lui mi risponde:

”Sono l’ Angelo del Natale”.

SONO DISPONIBILI ANCHE QUESTI DUE PICCOLI DELIZIOSI NINNOLI DECORATIVI DA APPENDERE

Da me che sognoscrivocreo ancora grazie!