SUPPLEMENTO DI SETTEMBRE E… BENVENUTO OTTOBRE!

Se hai la pelle dei piedi madreperlata e tendente all’argenteo, ti puoi permettere di leggere una storiella da favola che ringiovanisce lo spirito. Se invece ne sei sprovvisto/a, bastano due belle ali soffici e piumose che sgorghino dal retro del cuore oppure una piccola coda a spazzola. In ogni caso, caro lettore/lettrice, se tu non disponessi di nulla di tutto ciò, ti consiglio di leggere ugualmente una storiella da favola a caso, e forse qualcosa, per caso, succederà.

PRIMA STORIELLA DA FAVOLA A CASO

Cos’è questo profumo di uva fragola che sguazza nell’etere? Non sarà mica che micino Miagolino si sarà dato di nuovo a indicibili ubriachezze? Quel gatto, è noto a tutti ormai, ha del randagio nel curriculum vitae e ogni tanto, a non sapersi contenere, qualche nefandezza di gola la combriccola! Dunque stavolta di quale colpa il reo felino si sarà macchiato? Appunto: di fragolino! Di fragolino si è macchiato il peloso vestitino. Golosità dopo golosità, con impeto da irriducibile, ha scalato la vite in giardino e si è sbafato tutto il nostro fragolino. Adesso riposa a chiocciolina sui trifoglietti verdi in fiore e forse chissà, domattina, arrampicherà un’altra vite fragolina!

SECONDA STORIELLA DA FAVOLA A CASO

Dimmi tu, invece, di quale pensiero ti sei vestito stamattina?

Stamattina mi son vestito di un pensiero bello, ma triste.

E perchè mai? Se tu non combini mai guai?

Perchè mi son rivisto bambino, solare, giocondo, e profondo. Ma mai un sorriso da mamma e papà, mai un “ che bello, che bravo ,dai, vieni qua!”.

E così, dato che ormai sono grande, penso e rifletto su una parola importante, una parola-chiave, a detta dei più, che mi rimbomba nel cuore. Mi pare proprio che sia : AMORE.

COSA MANCA?

Tra rose e funghetti mi ritrovo in ottobre.

I corni dei cacciatori risuonano nel bosco e io chiamo Ariel, e lui mi ascolta sempre. Anche stavolta torneranno a mani vuote. Meglio per loro.

Intanto mi giro dall’altra parte a vedere cosa si muove sugli alberi, aspettando che la nebbiolina fumante si alzi dalla collina e sveli un nuovo segreto d’autunno. Qualcuno o qualcosa mancano all’appello. Scorro la lista. Sarà mica il profumo di cannella dello strudel di mele?! Possibile! E se invece invertissi i fattori e scattasse una mela allo strudel? L’idea mi avvince e mi convince! La cucina freme e sussulta. Cosa dice la ricetta? Dice: “ Sono facile, sono proprio per te! Fammi! Provami!”. E io? Provo!

Sfoglia di qua, zucchero là, uovo sbattuto di su, cannella di giù e…pronto! Da infornare! Venticinque minuti e compare una delizia. Il forno ringrazia, la cucina esulta, la famiglia si godereccia il dolcetto. Ora sì che è davvero autunno, e di ottobre non manca più niente, e ottobre profuma di cannella!

IL NUOVO CHE INCANTA

E intanto, zitto zitto, è caduto sulla Terra un altro pezzettino di cielo!

BENVENUTO FRANCESCO!

Pensierino per Francesco supervisionato da Ufo!

E chissà se a Ufo piacerà anche la versione per il supplemento di settembre della poesiola che ho scritto per Francesco!??

FELICE OTTOBRE A TUTTI! CI RISENTIAMO DOPO LA LUNA PIENA!