NASCITE

L’ispirazione nasce sempre dalla poesia che è il canto più melodioso dell’Essenza. Lassù, verso la cascata, nel punto più panoramico del belvedere, ho assistito proprio con le mie orecchie a uno scricchiolio incantevole sotto le foglie dei noccioli e dei carpini. Una sbirciatina al sottobosco ed eccolo lì, appena nato, un bucaneve, e là, sparsi a manate copiose e generose in un tripudio festoso, i suoi fratelli più grandi. Attendevano la neve per nascere, per essere più fedeli al nome. Perchè non sai che magia potente si sprigiona quando la corona di un bucaneve sfiora un fiocco di neve! Ma quest’anno la meraviglia non si è palesata così. “ Come ti posso consolare”, dice fra bucaneve grande a fra bucaneve appena nato.” Sconsolato davvero sono, e sono appena nato. Sotto terra mi dicevano tutti, come se fosse leggenda:” Vedrai, nascerai, e sarà bellissimo. Canterai nel coro bianco facendoti strada tra l’humus profumato e le radici delle felci, scartando i cipollotti di allium e i bulbi dei crochi. Uno solo sarà il tuo obiettivo: bucare la fodera del terreno tappezzato di muschio, slanciarti verso l’alto e, appena fuori dalla terra, baciare il fiocco di neve a te destinato. E la tua vita sarà stupenda, e la Vita lo sarà ancora di più”. E io ci ho creduto, e ho ubbidito, e ho spinto, e sono salito, e sono risalito, per fare una vita bella e rendere la Vita più bella, più che bella, sacra. E mi sono fatto strada tra l’humus profumato e le radici delle felci, scartando nell’oscurità i cipollotti dell’allium e i bulbi dei crochi, con l’unico obiettivo di bucare la fodera del terreno tappezzato di muschio, slanciarmi verso l’alto e, appena fuori dalla terra, baciare il fiocco di neve a me destinato. Eppure, a corona esposta, nessun fiocco di neve, niente di niente. E ora me ne sto qua, sotto una coltre nebbiosa, non vedo nessun fiocco, e mi sento triste.” E dicendo queste cose, una lacrima gli cade giù da un petalo ancora nemmeno ben disteso. “ Cosa sentono le mie povere orecchie!”, commenta fra bucaneve grande”, non dare retta a tutte queste finte leggende che non sono altro che fuorvianti fandonie. La magia non è toccare l’Essenza fiocco di neve, la magia è toccare l’Essenza e basta! E questo lo puoi fare attraverso tutte le sue manifestazioni. Non dolerti in assenza del tuo fiocco di neve, e guarda invece ben attento quale sorpresa la Vita ti ha destinato. La Vita non ha copione, e la tua vita te la scrivi tu!”. Fra bucaneve piccolo si stropiccia gli occhi umidi, si dà una soffiata al naso e, guardandosi intorno, vede la Vita bella, perchè la Vita è bella. E intona un canto, seguito da altri fra bucaneve grandi e piccoli. Poi dal cielo si abbassa un manto grigio ma soffice, mobile, impalpabile, che avvolge tutto e tutti, e la Vita bacia i fratelli bucaneve con tante goccioline, una per ogni fiore, una per ogni corolla, e si scatena la magia. E dalla nube si sente una voce che dice dolce:” In fondo, la neve è solo acqua, e anche questa pioggerella è sempre solo acqua.”