AGRICOLTURA CELESTE

“Tonino, come nascono le stelle?”.

Momento di silenzio assordante.

“Sara, ti sembra questo il momento di fare una domanda simile a un povero ragazzo fiordaliso che cerca di riordinare da bravo la sua cameretta?”. “ Senti, così mi è venuta e così te la giro. Se non lo domando a te che sei un fulgido raccoglitore di stelle, a chi lo domando? Adesso mi è venuta, adesso te la propino! Dai, fermati un attimo con quell’aspirapolvere, e raccontami, e spiegami!”.

“Va beneee”.

Tonino ripone l’aspirapolvere, mi si siede di fronte a braccia e gambe conserte, e parte la narrazione.

“ Allora, devi sapere che…tutto ciò che nasce deve necessariamente avere dei semi. E il cielo non è così diverso dalla terra, sai? Anche lì ci sono semi, e seminatori”. “ Oooooh, interessante!”, dico io” e dove si prendono i semi dei seminatori?”. “ Aooooo, ma allora vuoi proprio tirarla per le lunghe! Speravo ti potessi accontentare di una sintesi e lasciarmi alle mie faccende domestiche!”. “ Rispetto te e le tue occupazioni, certo, ma io ho le mie investigazioni. Sai pure che sono curiosa! Dunque, i seminatori, chi sono, e dove si approvvigionano di semi?”.

“ Accidenti, da una domanda ne sono scaturite fuori due,e io a suggerirtele!”, commenta Tonino portandosi una mano alla fronte.

“ I seminatori sono creature devote al Progetto, molto grandi, enormi, che non li puoi abbracciare con il solo sguardo fisico. Serve l’occhio interno aperto a guardare il monitor interiore, e allora li vedi in tutta la loro mirabile maestosità.

In realtà, poi, devi sapere che seminano stelle, certo, ma anche pianeti, e tutte quelle cose che vedi fluttuare nel cielo oltre la riva di azzurro. Là, in cielo aperto, ne succedono davvero delle belle, altrochè tik tok e consimili!”.

“ Accipicchia! Mi pare di vederli mentre me ne parli!”.

“ Beh, l’immaginazione aiuta, fintanto che non si apre e sviluppa l’occhio! Brava!”.

“ Hanno un corpo di luce magnifico e possente ma longilineo e sprigionano ondate di luce folgoranti che sembra che siano ali, come quei quattro enormi che ho visto mentre benedivano la Terra che in confronto a loro era grande quanto una palla da pallacanestro??”.

“ Sì sì, esattamente!”, dice Tonino entusiasta e un po’ sorpreso.

“ Ma allora, sono Angeli! Qui sulla Terra li chiamano “Angeli”!

“Sì, certo, i seminatori di stelle, pianeti, e tutte quelle cose lì che vedi fluttuare nel cielo oltre la riva di azzurro sono proprio Angeli! Multiformi, multidimensionali, multi…” E io qui lo interrompo:” Ma chi semina gli Angeli seminatori?”. E allora Tonino si blocca un attimo in pausa, mi guarda affettuoso come si guardano i bambini trepidanti, lui bambino grande, io grande bambina, e mi dice:

“ Ma la Luce, ovvio!”

Si rinchiude nella sua cameretta e riparte l’aspirapolvere.