VIGILIA

Indosso nuovamente i pattini e scivolo fra i piani dell’essere. “ Sara, vieni con me, seguimi!”, mi sussurra la coniglietta Diamantina a balzerelli con le scarpette di punta. Desidero portarti in un luogo sorprendente assai. Devo sdebitarmi. Il fieno di stamattina era davvero squisito!”. Diamantina, bianca sfavillante con le scarpette di danza classica rosa al pari della punta delle sue orecchie, mi stupisce con il suo balletto. Resto quasi ipnotizzata dai salterelli, poi la seguo. Io, scivolando e pattinando a falcate sciolte e regolari,e lei sgambettando lieta, arriviamo sul bordo di un cuoricino. Delicato e sbuffettante, macina zucchero filato. Una bacchetta d’argento ci gira dentro, muove in senso orario, gira gira, gira gira, ed ecco, pronto!, un primo piccolo dolce cono di zucchero! “ Vedi, qui prendono forma i desideri delle liste dei desideri! Ogni cono composto su una bacchetta d’argento è un desiderio materializzato!”. “ Ma è bellissimo, stupendo, è… sono…senza parole. Ma che luogo fantastico è questo nel quale mi hai portata. Diamantina, grazie, trabocco di stupore e di felicità!”. “ Sara, è un piacere vederti con quell’espressione sul viso. Felice di farti felice. Forza, coraggio, avvicinati, ti faccio vedere come funziona!”. Mi accosto un po’ di più al bordo, per vedere meglio. Diamantina estrae con maestria provetta una bacchetta d’argento da un vaso brillante che ne contiene infinite, la immerge nel cuoricino e, gira gira, gira gira, solleva la bacchetta e, voilà: uno zucchero filato gigante a forma di carota!”. “ Nooo, non ci posso credere!”, commento io sbalorditissima, e lei: “ Visto?, è molto semplice, e adesso,” dice serafica leccandosi le labbra leporine,” prova tu!”. “ Ioooo???”, esclamo interrogativa e spaventata, “ ma no, dai, non sono capace!”. “ Altrocchechessì che sei capace! Forza e coraggio!”. Mi avvicino ancora di più al bordo del cuoricino, estraggo anche io dal vaso brillante una bacchetta d’argento, mi sfioro delicatamente il petto per stimolare il mio cuore, immergo la bacchetta e… gira gira gira gira, gira gira gira gira, pesco un desiderio di zucchero filato a forma di un’altra bacchetta, ma stavolta questa per fare la neve! “ Conosco una ragazza che ama così tanto la neve che la vorrebbe sempre e ovunque. Ogni fine settimana è costretta a spostarsi fisicamente di chilometri e chilometri per poterla raggiungere. Con questa bacchetta avrà la neve a portata di mano. Sempre! “. “ Mi sembra un bel desiderio materializzato, molto dolce”, commenta Diamantina tutta inzuccherata. “ Che desiderio carino il tuo! Me la farò prestare quella bacchetta, piace anche a me!”. E così, gira gira gira gira, gira gira gira gira, passa la notte stellata della vigilia di Natale, rischiarata solo dal luccichio della brina che riflette le stelle e quel po’ di luna rimasto a guardare. Una notte passata a creare desideri, desideri sognati per rischiarare i volti e i cuori degli altri, domani, sotto l’albero di Natale, a Natale.