Come ho già avuto modo di notare qualche ormai lontano post di qualche lontano tempo fa, la sottoscritta Sara Pinto in arteCrearte SaraBilla, non è abile nel disegno. Però, a ritagliare e ritagliare, qualche cosa è successa. Mi si sono impresse nella mente le linee dei ritagli, e ora la testolina medita disegni e forme oltre che colori. Così è capitato di essere rapita nella fabbrica dove si producono i disegni. Luogo sorprendente davvero! Irrefrenabile, instancabile industria di righe, linee, forme e colori. Prevalente il blu, devo dire, e l’oro. Spettacolari volte azzurre che salgono dal nulla, che i mosaici bizantini non sono niente a confronto, un brillare sberluccicante da miniera di pietre preziose, e linee che sono filigrane. Salgono, si fondono, si compongono, si sciolgono, si ricompongono, così, all’infinito. E poi e poi? Mi sono addormentata, anzi, meglio, sono uscita da quella stanza perchè troppo, troppo emozionante, troppo grande, davvero ho creduto di scoppiare! Così adesso schizzo, non solo con la mia testolina folletta, ma anche con mano carta e matita.
Poi ritaglio i miei schizzi e li rimescolo nei collage colorati e dipinti con acrilici, acquerelli, china , pastelli morbidi…ed ecco i risultati!
Skeccio di sbiego che è un piacere, giravolto sul bianco del foglio, e pratico. Sempre Crearte, ovvio, comoda, popolare, folkloristica e sognante, per le mani semplici,come la mia destra, sporca di colore, ma sempre di poesia, solo bianca e rosa poesia, tanto che ora la mia stanzetta laboratorio delle meraviglie pullula di nuovi dolci amici.