Quando hai la fortuna di ricevere visita da un’ospite speciale , speri sempre che l’avvenimento possa reiterarsi nel breve tempo. Qui all’Eremhome è accaduta una cosa simile senza che me la potessi nemmeno immaginare. La poesia è passata a farmi visita, e cantava, e, una volta partita, ho temuto non tornasse più, con l’aria di tempesta che soffia ancora fuori dalla Contea di Kenelot. Invece , superata qualsiasi aspettativa, è tornata, e non ho cuore di riuscire a spiegare a parole quanto io ne sia contenta. La poesia di cui parlo è delicata, romantica e un po’ vintage. Porta le tinte morbide dei rosa e il profumo dello zucchero a velo. Sensibile, trasparente, e un po’ giocosa. Penso proprio di collezionarla, e, intanto, le offro una tisanella alla cannella e garofano per trattenerla il più possibile. Lei se ne accorge, mi sorride, e dice che resta!