STELLE ancora STELLE

Sto pulendo il bagno. Nel riflesso dello specchio del lavandino, accanto alla mia testa, a sfiorarmi quasi i capelli, una sfera di luce indaco. “Ah, eccoti! ma dove ti eri nascosto!? Non ci vediamo da un po’! ” Tonino, con le guance un po’ più rosa dall’imbarazzo, dice: ” Un raccoglitore di luce è sempre indaffarato. Adoro esserlo, ma riconosco le fatiche che mi comporta. Adesso poi, che è tempo di stelle cadenti, ho dovuto farmi l’occhio per non confonderle con le lucciole che ancora stranamente si attardano e occupano con le loro danze le aree intermedie del giardino. Se non fosse per l’intermittenza le continuerei a scambiare per stelle. E appunto, le stelle cadenti…vanno raccolte con accorgimenti differenti rispetto a quelli delle stelle fisse. Rapidità ci vuole, rapidità, chè ti sfuggono, non vogliono farsi acciuffare! Solo i più scaltri e allenati riescono a catturarle al volo! Non è giusto però che solo i più veloci le prendano per esprimere i loro desideri: sarebbe come continuare a dare ai ricchi, loro sì, sempre più ricchi, e i poveri di luce, sempre più poveri. Così mi sto dedicando a questa attività stagionale di speciale raccolta extra: oltre alla luce delle stelle fisse, come vedi, mi si è aggiunta quella delle stelle cadenti, motivo per cui non ci si vede da un po’ “. ” Tonino, non smetti di sorprendermi! “” Mi sorprendo anch’io in verità. Mi sono dovuto documentare a lungo per scoprire quali attrezzature utilizzare. Non la solita scala e i canestri d’argento, ma reti da cacciatori di farfalle. Quelle sono davvero infallibili! Le stelle cadenti ci si tuffano dentro e rimangono impigliate a meraviglia. Poi, con l’estrattore di luce, prelevo un po’ di luce dei desideri e , alla fine, le lascio libere di andare a tuffarsi nel mare o su qualche prato. Con questa tecnica il lavoro risulta efficace ed indolore, e il risultato è assicurato. Ho chiesto collaborazione alle lucciole ritardatarie, ormai fuori tempo per le loro faccende naturali. La luce raccolta me la trasportano fino al magazzino centrale, su ,al prato, dove viene distribuita in piccoli cofanetti di vetro da consegnare ai sognatori di desideri. Spesso, se i desideri non sono troppo pretenziosi, riusciamo a fare in modo che si esaudiscano. Che bellezza! Esaudendo i desideri degli altri, io esaudisco il mio solo: essere raccoglitore di luce. ” ” Tonino, a quale opera meravigliosa ti stai dedicando, piccolo ragazzo fiordaliso! Si vede proprio che è il lavoro giusto per te! Il fondo dei tuoi occhi adesso brilla proprio come un cielo stellato!”.