Malgrado i miei difetti di fabbrica e gli errori di autogestione, grazie al supporto di persone forti e spiritose me la cavo abbastanza da poter dire che “va bene”.
Dimentica delle suggestioni del “faccio tutto da sola”, che fra le altre cose mi hanno sempre molto poco convinto, oggi mi lascio incantare dal rosa e dalla preziosità di pizzi e merletti. Cosa dire poi del madreperla, un vero mistero.nNon posso esprimere quanto possa risultare deliziosa al mio cuoricino una giornata di pioggia sottile nella luce verde-gialla che filtra dalla finestra.
Cinque mesi di collage hanno espanso le loro braccia e ora si fanno le cose più in grande. La frullanza dei prossimi lavoretti agita dolcemente. Aspetto i miei materiali nuovi e, intanto, come sempre, sogno.
Per emozionarmi? Mi basta un davanzale fiorito. Se poi questo è pure occupato da un gatto, beh, allora, è visibilio puro! In effetti stavo proprio pensando di rialloggiare altrimenti le mie orchidee un pò rattrappite, e fare del davanzale che sbuca da dietro il divano una cuccia regale per le mie gatte malandrine. Un progetto nobile e intrigante da accarezzare proprio in giornate di pioggia come queste, ideali per accoccolarsi nella morbidezza del sogno. Da dentro.nNeanche finito di dire…mi suona la mamma alla porta e mi porta…un dono, due doni, tre doniii: stoffe per le mie copertine! Con gli occhi e il cuore in sussulto canto: grazie cielo! Grazie mamma!