Fanta-follia

Ogni tanto non sono più io. Mi faccio tirare per i piedi dalla paura, dalle preoccupazioni, dalle solite insane follie, perchè ce ne sono pure di buone, e in quello stato mi paralizzo, mi confino, mi autolimito, mi barrico. Non canto più, non ballo più, dimentico chi sono, dimentico che sono. Rotolo qua e là, perdo la bussola, ed è un gran mal-essere. Poi lotto. Poi torno. Unita alla luce nella battaglia. Riunita alla luce nella vittoria. E vado giù di fantasia. Perchè la fantasia è follia che gioca pulito.