Quinta

Tutto arriva, tutto passa, tutto cede il passo alla Vita. Provo un radicamento che non sia attaccamento. Ai sensi interni la materia si sgretola, si svapora. Dopo il disincanto, l’incanto alla vista della sala regia. Dietro la quinta teatrale chiamata circostanza occasionale, perchè offre l’opportunità della prova che conduce alla virtù, dietro i ruoli che si alternano capricciosi e insidiosi, il Mago di Oz, immobile, l’Eterno seduttore. Pace.