È sempre la solita vecchia storia: spesso, a non voler vedere, si continua a guardare nella direzione sbagliata. Sorprende quanto l’animo umano nella sua piccolezza si ostini nell’errore. Un errore che porta inevitabilmente a errare, finchè una notte, stellata e di luna, non si imbatte in uno specchio d’acqua e, incuriosito dal luccichio, l’errante non venga attirato dallo sfiorarla. Da quel primo contatto mancato scaturisce la curiosità della ricerca; dall’immagine riflessa lo sguardo è attirato verso l’alto e la vista della volta celeste fa scattare l’inizio della storia d’amore più bella!
Quindi, alla fine, la solita vecchia storia porta alla storia d’amore più bella. Ed è questo che sembra dirmi il sorrisetto divertito della Gioconda…ed è complicità.