Sul palcoscenico del Natale, non senza almeno una lacrimuccia versata, si ritirano gli addobbi, pian pianino, in punta di piedi, perché la casa non se ne accorga. Anche l’albero si rintana per il lungo letargo e là dove torreggiava bianco il paesaggio è cambiato. Cosa è rimasto? La sua luce, che domande! Lì lì bella e splendente. Tra i suoi fili fan capolino fiori preziosi e semi di rugiada, pensieri positivi, sogni, desideri, aspirazioni da coccolare durante l’anno, sussulti brevi di speranza.