Angeli

Mentre si compie il Paradiso in terra, il mondo è quello che è, e io sono quello che sono.

 

Una piccola anima in cammino. Preso atto di ciò, non ho vergogna a manifestare la mia sincera invidia per gli angeli che non hanno dualità e compromissioni con la materia, potenti e imponenti colonne di energia da far ribaltare davvero chiunque. Ricordo, impossibile da cancellare, quando ne incontro uno di quelli davvero grandi (che ora non nominerò per non ledere la sua privacy, che nessuno avesse da sapere che uno come lui si balocca con una come me…). Il pilastro centrale, un gorgo impetuoso di energia vorticosa, solo sfioro il bordo dell’ingresso superiore, come a stare all’imboccatura di un cratere vulcanico ma giallo, lì è tutto giallo. Il tempo di esclamare terrorizzata dal risucchio e vengo ricacciata indietro, e cado, e mi risveglio, per fortuna nel mio letto, con il cuore in gola e gli occhi a lungo ardenti di quel giallo. Mai mai e poi mai lo potrò dimenticare. Davvero grandi e potenti, gli Arcangeli…ops…