Se prorompe prorompe, basta che non rompe! Ma cosa? ‘sta voglia di uscire, vedere nuovo, vedere altro, sempre lo stesso ma altro, cambiato da dentro, perché io sono cambiata.
Il filtro, la lente interna si è modificata ,ancora, e non senza sofferenza. E allora voglio uscire, vedere di nuovo, perché è nuovo. Dopo un lungo letargo esco timida a scoprire che il cielo sta sempre là ma con sfumature diverse sperando che anche il mondo sia diverso, nuovo, più buono. Perché così mi dissero in meditazione: “Ritorno alla terra, umanità nuova”.
E se io sono cambiata, forse anche il mondo è cambiato: sguardi fra le persone più chiari, più accesi, o semplicemente sguardi fra le persone. Meno grigio, più colore. Meno io, più noi.