Ho emesso la mia nota. Limpida, cristallina è uscita, si è manifestata. È una nota bella, sottile a vedersi, come il filo di una ragnatela, e indistruttibile. Viaggia nell’etere sospesa, forse disattesa, ma sorridente. Di un sorriso chiaro. Sostenuta dal suono dell’universo che tutto regge, lei infante si accosta ad altre note. Non viaggia di per sé, ma per riunirsi nell’armonia di voci serene già più esperte di trame che trascendono la materia. La gioia di partecipare e condividere su uno spartito di stelle è grande, e il senso del dovere dovuto è compiuto. Chissà dove arriverà il mio piccolo messaggio nella bottiglia.